Il Go è essenzialmente una forma di armonia
Il Go è uno dei grandi giochi tradizionali dell'umanità. Condivide questo stato con il backgammon, con la famiglia dei giochi africani dell'awele e con le varie forme di scacchi giocate sia in occidente che in oriente.
Con una storia di 4000 anni alle spalle, il Go è tutt'ora giocato nella sua forma originale.
Nato in Cina, divenne popolare tra la nobiltà e i letterati come gioco di strategia e raffinata metafora dell'equilibrio delle forze naturali.
Diffusosi in Corea e in Giappone come gioco prima elitario e poi di massa, proprio grazie ai crescenti contatti commerciali con quest'ultima nazione il Go nell'800 iniziò ad essere conosciuto in occidente.
L'influsso nipponico è tuttora molto forte e si riflette nella terminologia del gioco: le parole giapponesi che un po' in tutto il mondo sono usate per designare particolari mosse o momenti della partita, sono una specie di lingua franca che aiuta i goisti a capirsi tra di loro.
Negli ultimi decenni il Go ha messo solide radici in Europa, nelle Americhe e in Oceania.
Il Go è uno dei grandi giochi tradizionali dell'umanità. Condivide questo stato con il backgammon, con la famiglia dei giochi africani dell'awele e con le varie forme di scacchi giocate sia in occidente che in oriente.
Con una storia di 4000 anni alle spalle, il Go è tutt'ora giocato nella sua forma originale.
Nato in Cina, divenne popolare tra la nobiltà e i letterati come gioco di strategia e raffinata metafora dell'equilibrio delle forze naturali.
Diffusosi in Corea e in Giappone come gioco prima elitario e poi di massa, proprio grazie ai crescenti contatti commerciali con quest'ultima nazione il Go nell'800 iniziò ad essere conosciuto in occidente.
L'influsso nipponico è tuttora molto forte e si riflette nella terminologia del gioco: le parole giapponesi che un po' in tutto il mondo sono usate per designare particolari mosse o momenti della partita, sono una specie di lingua franca che aiuta i goisti a capirsi tra di loro.
Negli ultimi decenni il Go ha messo solide radici in Europa, nelle Americhe e in Oceania.
Il Go è un gioco per due giocatori, bianco e nero, caratterizzato da regole molto semplici che danno origine ad una strategia sorprendentemente complessa.
La tavola da gioco (detta goban) è un reticolo di 19 righe orizzontali e 19 righe verticali, che si intersecano in 361 incroci.
Immaginiamo la tavola come una rappresentazione del mondo circondato dall'oceano: come il mondo all'inizio dei tempi, la partita comincia col goban vuoto.
I due giocatori depongono a turno le loro pedine (dette pietre) su un qualsiasi incrocio libero del reticolo, dando il via alla corsa alla colonizzazione del mondo: le pietre sono i posti di frontiera e non possono più essere mosse una volta collocate.
Le pietre di uno stesso giocatore collaborano a formare i confini dei territori (gli stati, le nazioni) in cui alla fine sarà diviso il goban.
Nonostante la staticità delle pietre, il Go è un gioco molto dinamico e le fasi della partita rispecchiano l'andamento di un combattimento a larga scala: si parte con il consolidamento delle basi per poi espandersi, ci sono battaglie, accerchiamenti e catture, scambi di territorio, invasioni e ritirate, astuzie tattiche e decisioni strategiche, fino al consolidamento finale dei territori.
Il vincitore non è chi ha annientato l'avversario, come invece accade in altri giochi. Semplicemente, vince chi è riuscito a formare territori più ampi.
Il Go è infatti un gioco che premia l'equilibrio e chi si sbilancia cercando la pura distruzione dell'avversario o chi pretende troppo da una posizione dovrà poi pagare un prezzo più alto in altre zone del goban, compromettendo la partita.
Le regole sono poche e semplici, ma per giocare bene occorre uno studio approfondito dei principi che sottostanno al gioco.
Bastano pochi minuti per imparare a giocare a Go, ma si può continuare a migliorare per tutta la vita.
Nell'estremo oriente il Go è fonte di guadagno per alcune centinaia di giocatori professionisti, che si affrontano in tornei sponsorizzati da televisioni, quotidiani, banche e assicurazioni. In Europa il Go è soprattutto un movimento amatoriale anche se da anni ci sono dei circuiti di tornei semi professionistici.
Oggi come oggi i professionisti asiatici sono ancora superiori agli occidentali per numero e bravura, ma il Go sta acquisendo la dimensione planetaria che gli compete: ai campionati mondiali partecipano i rappresentanti di una settantina nazioni ed è in corso un'iniziativa per farlo diventare sport olimpico.
E adesso...
Se il Go ti incuriosisce, su questo sito trovi tutto quello che serve per saperne di più.
Per prima cosa ti consigliamo di leggere le REGOLE.
Quando avrai un po' più di tempo potrai invece seguire i nostri corsi. Abbiamo un bel corso interattivo (serve Java nel browser) che ti guiderà ad apprendere le basi del Go e anche dei corsi filmati dove potrai vedere con i tuoi occhi il materiale da gioco.
Questi corsi, e tante altre informazioni, sono raggiungibili anche dall'area didattica del nostro sito. Infine, non dimenticare di dare un'occhiata alle aree di download del software e delle nostre pubblicazioni.
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